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La tabellina dell’11 non avrà più segreti dopo aver letto questo articolo! Troverete la tabellina da leggere e da stampare, i nostri consigli per memorizzarla velocemente e senza stress, le schede didattiche per la scuola primaria e gli esercizi interattivi. Se state cercando un’altra tabellina, non preoccupatevi: la troverete nel nostro articolo sulle tabelline.
La tabellina dell’undici è una sequenza di undici numeri che si ottengono moltiplicando 11 per tutti i numeri naturali da 0 a 10. È composta dai numeri: 0, 11, 22, 33, 44, 55, 66, 77, 88, 99, 110. Rappresentando graficamente la tabellina dell’11, si ottiene una tabella composta da undici righe:
Tabellina dell’11
11 x 0 = 0
11 x 1 = 11
11 x 2 = 22
11 x 3 = 33
11 x 4 = 44
11 x 5 = 55
11 x 6 = 66
11 x 7 = 77
11 x 8 = 88
11 x 9 = 99
11 x 10 = 110
Rappresentazione grafica della tabellina dell’11
Imparare la tabellina dell’11
Le tabelline sono un vero e proprio incubo per molti bambini (oltre che per i loro insegnanti e genitori). Lo scopo di questo articolo è quello di offrire consigli realmente utili per semplificare l’apprendimento di questa sequenza numerica. Imparare le tabelline non è un semplice esercizio di memoria, ma un requisito essenziale per poter svolgere le moltiplicazioni in colonna e a mente modo rapido e corretto. Potreste anche realizzare un piccolo lapbook, un manufatto pieghevole e interattivo, come il fiore delle tabelline.
Fase 1: Lettura – Per cominciare, vi suggeriamo di far leggere la tabellina dell’11 ai bambini per alcune volte consecutive. Può essere utile avere uno schema grafico da incollare sul quaderno e successivamente chiedere ai bambini di copiare la tabellina più volte nelle pagine seguenti. Se ne avete bisogno, sul nostro sito sono disponibili tutte le tabelline da stampare e ritagliare, in formato tascabile o illustrato.
Fase 2: Ripetizione – Successivamente, potreste introdurre una filastrocca o una canzone per aiutare i bambini a memorizzare gli 11 numeri che compongono questa tabellina. In questa fase dovete fare attenzione a non creare misconcezioni: i bambini dovranno sempre avere ben chiaro che gli undici numeri che compongono la tabellina sono il prodotto di 11 per i numeri naturali da 0 a 10. Potete utilizzare le nostre filastrocche delle tabelline o cercare delle canzoni in rete.
Fase 3: Ripetizione (avanzata) – Utilizzando un set di flashcard, dividete i bambini in coppie e chiedetegli di ripetere le tabelline interrogandosi a vicenda. Per rendere questa attività più divertente e al tempo stesso fornire un supporto visivo ai bambini, potreste associare ogni numero a un’immagine che fa rima con esso (sette – polpette, quattordici – forbici, etc.) e inserirla sulla flashcard.
Fase 4: Esercizi in ordine consecutivo – A questo punto i bambini saranno pronti per i primi esercizi. Cominciate proponendo le tabelline in ordine consecutivo, come schema da completare. In questa fase potete anche utilizzare degli esercizi interattivi: in rete ne troverete moltissimi.
Fase 5: Esercizi in ordine sparso – Quando i bambini saranno sufficientemente sicuri nel completare la tabellina in ordine consecutivo, potrete proporre degli esercizi in ordine sparso. Anche in questa fase potete avvalervi degli esercizi interattivi.
Fase 6: Consolidamento con il gioco – Per consolidare la conoscenza delle tabelline, potete proporre alcuni giochi. Ce ne sono davvero moltissimi: noi abbiamo raccolto i principali nel nostro articolo “Giochi con le tabelline“, dove troverete anche tante matrici stampabili.
Schede didattiche
In arrivo…
Consigli generali per imparare le tabelline
L’apprendimento delle tabelline è una tappa importante nel percorso scolastico di ogni bambino. Memorizzare le moltiplicazioni in modo sicuro e veloce permette di svolgere calcoli con maggiore fluidità e sicurezza, aprendo la strada a una maggiore autonomia nello studio della matematica.
Ecco alcuni consigli per aiutare i bambini a memorizzare le tabelline in modo efficace e divertente:
Ripetizione: la ripetizione è fondamentale per fissare le tabelline nella memoria a lungo termine. Dedicate un po’ di tempo ogni giorno alla ripetizione delle tabelline; potete inserirle nella vostra routine sotto forma di gioco, filastrocche o esercizi interattivi.
Perseveranza: imparare le tabelline richiede tempo e pazienza. Non scoraggiatevi se il vostro bambino non ottiene risultati immediati. Continuate a incoraggiarlo e a supportarlo nel suo percorso di apprendimento. Ma soprattutto, ricordate: ogni bambino ha tempi di apprendimento diversi; potrebbero volerci settimane o mesi.
Apprendimento personalizzato: Non tutti i bambini imparano allo stesso modo. Osservate il vostro bambino e cercate di capire quali tecniche mnemoniche sono più adatte al suo stile di apprendimento.
Divertimento e tecnologia: rendete l’apprendimento delle tabelline un’esperienza divertente. Esistono moltissimi giochi, canti e applicazioni interattive in grado di rendere lo studio delle tabelline piacevole e motivante. Non abbiate paura di sperimentare.
Collaborazione scuola-famiglia: la sinergia tra insegnanti e genitori è fondamentale supportate per offrire a vostro figlio un’esperienza di apprendimento coerente e costante. Condividere lo stesso programma è fondamentale!
Ricordate che il vostro ruolo di – insegnanti o genitori, non fa differenza – è fondamentale per supportare il bambino nel suo percorso di apprendimento. Con pazienza, perseveranza e un pizzico di creatività, ogni bambino imparerà le tabelline in modo duraturo e senza stress. In bocca al lupo!
Domande e risposte
Di seguito risponderemo ad alcune domande frequenti a proposito della tabellina dell’undici.
Qual è la tabellina dell’11?
La tabellina del sette è composta da undici numeri: 0, 11, 22, 33, 44, 55, 66, 77, 88, 99, 110. Questi numeri sono il prodotto di undici per tutti i numeri naturali da 0 a 10.
Quali sono i numeri pari della tabellina dell’11?
I numeri pari presenti in questa tabellina sono: 0 (11×0), 22 (11×2), 44 (11×4), 66 (11×6), 88 (11×8), 110 (11×10). Poiché 11 è un numero dispari, ogni volta che lo moltiplichiamo per un numero pari, anche il risultato sarà un numero pari.
Come spiegare la tabellina dell’11?
Potreste introdurre questa tabellina spiegando semplicemente che si tratta del prodotto di 11 per tutti i numeri da 0 a 10 e che è utile conoscerla a memoria perché ci aiuterà a calcolare velocemente il prodotto di numeri più grandi; senza conoscere le tabelline, infatti, è impossibile calcolare il prodotto di due numeri maggiori di 10. Se siete alla ricerca di consigli e suggerimenti per aiutare i bambini a memorizzare le tabelline, vi consigliamo di leggere attentamente i paragrafi “Imparare la tabellina dell’11” e “Consigli generali per imparare le tabelline” presenti in questo articolo.
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Siete alla ricerca di un lavoretto per la Festa del papà semplice e carino? In questo articolo vi mostreremo come realizzare un disco orario personalizzato. Scorrendo in fondo alla pagina troverete la matrice del disco orario da stampare.
Disco orario personalizzato
Materiale occorrente
Stampante
Fogli di carta A4
Forbici
Colla
Fermacampione
Istruzioni
Stampate la matrice.
Colorate la sagoma del disco orario; lasciate bianca la ruota con l’orologio.
Ritagliate le tre sagome che compongono il disco orario.
Incollate la ruota con l’orologio su un foglio di cartoncino e ritagliatela.
Forate la ruota in corrispondenza del punto nero.
Piegate la sagoma della tasca a metà.
Piegate le alette grigie: serviranno per incollare le due facce della tasca e chiuderla.
Forate la tasca in corrispondenza del punto nero (dovrete forare entrambe le facce della tasca).
Fate passare un fermacampione nel foro sulla faccia frontale della tasca; infilate anche la ruota nel fermacampione.
Mettete la colla sulle alette grigie e piegatele all’indietro.
Chiudete la tasca facendo passare il fermacampione attraverso il foro sul retro e incollando le alette.
Incollate la freccia con la scritta “Arrivo” sulla faccia frontale della tasca, coprendo il fermacampione.
Personalizzazione
Potete utilizzare la matrice già illustrata da noi oppure personalizzare quella bianca. Ad esempio, potreste chiedere ai bambini di colorare la tasca ispirandosi a un artista astratto o surreale come Piet Mondrian, Paul Klee o Karla Gerard: i più piccoli amano riprodurre i loro motivi geometrici e colorati. Potreste anche decorare la tasca con la tecnica del collage o del puntinismo: ognuno potrà personalizzare questo lavoretto come preferisce.
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In questa sezione potete trovare l’elenco dei principali nomi femminili con la G usati in Italia. Per ciascun nome troverete anche la sua origine e il significato. Se state cercando un nome maschile, è disponibile anche la sezione dedicata ai nomi maschili con la G.
Nomi femminili con la G
Gabriella Origine: ebraica. Significato: “Dio è la mia forza”.
Gaia Origine: greca. Significato: “madre Terra”.
Galatea Origine: greca. Significato: “bianca come il latte”.
Nomi femminili con la lettera: A – B – C – D – E – F – G – H – I – L – M – N – O – P – Q – R – S – T – U – V – Z
Se siete arrivati fino a questo punto e non siete riusciti a individuare il nome giusto per il vostro bambino, forse è il caso di consultare un libro dei nomi. Questi libri offrono una panoramica completa di nomi, con significati, origini e varianti; spesso i nomi vengono categorizzati e presentati in modo interessante e non convenzionale. Ma non solo: spesso contengono riflessioni di educatori, psicologi e pedagogisti utili per guidare i neo-genitori nel compito delicato di scegliere un nome.
Di seguito vi presentiamo alcuni libri dei nomi selezionati con cura, tenendo conto della qualità dei contenuti, dell’autorevolezza degli autori e dell’accoglienza del pubblico.
Vi piacciono le nostre illustrazioni? Su Amazon sono arrivate le T-shirt ufficiali di Cuorfolletto. Scoprite “Il girotondo dei fiori”: è disponibile in 29 colori diversi.
Tag: nomi femminili con la g, nomi femminili con la lettera g
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In questa sezione potete trovare l’elenco dei principali nomi maschili con la F usati in Italia. Per ciascun nome troverete anche la sua origine e il significato. Se state cercando un nome femminile, è disponibile anche la sezione dedicata ai nomi femminili con la F.
Nomi maschili con la F
Fabiano Origine: latina. Significato: “figlio di Fabio”.
Fabio Origine: latina. Significato: “coltivatore di fave”.
Nomi maschili con la: A – B – C – D – E – F – G – H – I – L – M – N – O – P – Q – R – S – T – U – V – Z
Se siete arrivati fino a questo punto e non siete riusciti a individuare il nome giusto per il vostro bambino, forse è il caso di consultare un libro dei nomi. Questi libri offrono una panoramica completa di nomi, con significati, origini e varianti; spesso i nomi vengono categorizzati e presentati in modo interessante e non convenzionale. Ma non solo: spesso contengono riflessioni di educatori, psicologi e pedagogisti utili per guidare i neo-genitori nel compito delicato di scegliere un nome.
Di seguito vi presentiamo alcuni libri dei nomi selezionati con cura, tenendo conto della qualità dei contenuti, dell’autorevolezza degli autori e dell’accoglienza del pubblico.
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Tag: nomi maschili con la f, nomi maschili con la lettera f
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Mercoledì 19 marzo 2025. Nei paesi di tradizione cattolica, come l’Italia, la Festa del Papà si celebra ogni anno il 19 marzo.
Perché la Festa del papà si celebra il 19 marzo?
Il 19 marzo è il giorno in cui la Chiesta Cattolica ricorda San Giuseppe, il padre putativo di Gesù. Il culto di San Giuseppe risale all’Alto Medioevo, ma solo di recente questa ricorrenza si è legata al ruolo genitoriale dei papà.
Quando si festeggia la Festa del papà negli Stati Uniti?
Negli Stati Uniti la giornata dedicata a celebrare i papà è la terza domenica di giugno.
Quando si festeggia la Festa del papà in Europa?
La Festa del papà è una di quelle ricorrenze che non hanno una data univoca: ogni paese celebra la figura del papà in una data diversa, per ragioni storiche e culturali. Nei paesi di fede cattolica la festa ricorre il 19 marzo. In Russia, invece, il papà si festeggia il 23 febbraio: nel Giorno dei Difensori della Patria. In questo paese, infatti, la figura paterna è legata a quella di padre-protettore della patria. In Germania, il papà viene festeggiato il giorno dell’Ascensione (40 giorni dopo la Pasqua).
Perché la Festa del papà coincide con San Giuseppe?
Secondo la tradizione cattolica, San Giuseppe fu il padre putativo di Gesù e lo crebbe come un figlio pur conoscendo la verità su di lui. Considerato dalla Chiesa Cattolica come un padre esemplare, è stato scelto per simboleggiare tutti i padri del mondo.
Cosa fare per la Festa del papà?
Siete alla ricerca di attività da proporre in classe o a casa in occasione della Festa del papà? Siete nel posto giusto: qui troverete tante idee per realizzare lavoretti creativi, biglietti di auguri e disegni da stampare e colorare.
Nei paesi di tradizione cattolica, come l’Italia, la festa del papà si festeggia il 19 marzo: il giorno della ricorrenza di San Giuseppe, il padre putativo di Gesù. La figura di San Giuseppe viene festeggiata dalla Chiesa Cattolica sin dal XV secolo. Una storia antica, dunque, che però solo di recente ha cominciato a legarsi al ruolo genitoriale dei papà. Negli Stati Uniti d’America, ad esempio, questa festività è stata ufficializzata solo a partire dal 1966 (dove, però, veniva festeggiata nella tradizione popolare già da cinquant’anni)!
La prima volta documentata in cui fu festeggiata sembrerebbe essere il 5 luglio 1908 a Fairmont, presso la chiesa metodista locale. Fu la signora Sonora Smart Dodd la prima persona a sollecitare l’ufficializzazione della festa; senza essere a conoscenza dei festeggiamenti di Fairmont, ispirata dal sermone ascoltato in chiesa durante la festa della mamma del 1909, ella organizzò la festa per la prima volta il 19 giugno del 1910 a Spokane. La festa fu organizzata proprio nel mese di giugno perché in tale mese cadeva il compleanno del padre della signora Dodd, veterano della guerra di secessione americana.
Scoprite i coloring book di Cuorfolletto: all’interno troverete tutti i nostri personaggi doodle più amati da colorare.
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