La Pianura Padana: materiale per la scuola primaria
Di seguito potete trovare i nostri materiali per la scuola primaria sulla Pianura Padana. Troverete: 1) uno schema riassuntivo stampabile, 2) le schede di esercitazione stampabili, 3) un breve ripasso con le informazioni principali.
1. Schema riassuntivo
Ecco uno schema riassuntivo sulla Pianura Padana. Potete utilizzare questo schema per studiare, o come punto di partenza per costruire una mappa concettuale (trovate più informazioni nella nostra guida alle mappe concettuali). Cliccate sull’immagine qui sotto per scaricare il file stampabile.
2. Schede didattiche
Qui sotto potete trovare alcune schede di esercitazione sulla Pianura Padana per i bambini della scuola primaria (potete usarle anche come verifiche). Cliccate su ciascuna scheda per stamparla.
3. Ripasso per la scuola primaria
La Pianura Padana è la pianura italiana più estesa (ed è anche la più grande pianura dell’Europa meridionale).
Questa pianura occupa più del 70% di tutto il territorio pianeggiante italiano.
La Pianura Padana occupa il territorio di cinque regioni italiane: il Piemonte, la Lombardia, l’Emilia-Romagna, il Veneto e il Friuli-Venezia Giulia.
A Nord e a Ovest la Pianura Padana confina con l’arco alpino, a Sud confina con i monti Appennini e a Est è delimitata dal Mare Adriatico.
Il clima nella Pianura Padana è caratterizzato da: 1) estati calde e afose, 2) inverni freddi e 3) umidità elevata. Le precipitazioni piovose si concentrano in autunno e primavera.
La Pianura Padana è una pianura di origine alluvionale: un tempo, l’area compresa tra le Alpi e gli Appennini era occupata dal mare. Nel corso dei millenni, i detriti (sassi, ghiaia e terriccio) hanno riempito quest’area formando la pianura come la vediamo oggi.
Nella Pianura Padana scorrono molti fiumi: il più lungo è il Po, che la attraversa per tutta la sua lunghezza e che ha numerosi affluenti. Altri fiumi importanti (che non sono affluenti del Po) sono l’Adige, il Brenta, il Tagliamento e il Reno.
La Pianura Padana si divide in alta pianura e bassa pianura.
L’alta pianura è quella più vicina alle Alpi e agli Appennini. La sua altezza varia tra i 200 e i 400 m. In alta pianura il terreno è sassoso e permeabile, poco adatto all’agricoltura; per questa ragione si sono sviluppate città e industrie.
La bassa pianura (che ha un’altezza massima di 100 m) è costituita da terreni argillosi e sabbiosi, che trattengono l’acqua. In bassa pianura il terreno è molto fertile e si è sviluppata l’agricoltura intensiva.
Il nome di Pianura Padana deriva da quello del fiume Po, che in latino era detto Padus.
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Di seguito potete trovare i nostri materiali per la scuola primaria sul fiume Po. Troverete: 1) uno schema riassuntivo stampabile, 2) le schede di esercitazione stampabili, 3) un breve ripasso con le informazioni principali.
1. Schema riassuntivo
Ecco uno schema riassuntivo sul fiume Po. Potete utilizzare questo schema per studiare, o come punto di partenza per costruire una mappa concettuale (trovate più informazioni nella nostra guida alle mappe concettuali). Cliccate sull’immagine qui sotto per scaricare il file stampabile.
2. Schede didattiche
Qui sotto potete trovare alcune schede di esercitazione sul fiume Po per i bambini della scuola primaria (potete usarle anche come verifiche). Cliccate su ciascuna scheda per stamparla.
Si tratta anche il fiume con il bacino più ampio d’Italia.
Il Po è navigabile per la maggior parte del suo corso.
La sorgente del Po si trova a Pian del Re, sul Monviso (sulle Alpi Cozie, una catena nel settore delle Alpi occidentali) a 2022 metri slm.
Il Po attraversa la Pianura Padana per tutta la sua lunghezza. Il nome della Pianura Padana deriva da Padus, nome con cui si indicava il Po nell’antichità.
Lungo il suo corso, il Po attraversa alcune importanti città italiane: Torino, Casale Monferrato e Piacenza.
Il Po sfocia nel Mare Adriatico.
La sua foce è a delta (Delta del Po) ed è considerata patrimonio dell’umanità dall’UNESCO.
Gli affluenti di sinistra nascono sulle Alpi; i più importanti sono: la Dora Baltea, la Dora Riparia, il Sesia, il Ticino, l’Adda, l’Oglio e il Mincio.
Gli affluenti di destra nascono sugli Appennini; i più importanti sono: il Tanaro, il Trebbia, il Secchia e il Panaro.
La portata del Po raggiunge il suo minimo nel periodo estivo, mentre le piene si verificano nei mesi autunnali e primaverili.
Nel corso della storia il Po ha causato alcune alluvioni che hanno provocato gravi danni.
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La massa è la quantità di materia di cui è composto un corpo. Essa si misura in chilogrammi. Nel linguaggio comune, confondiamo spesso la massa con il peso; quest’ultimo misura la forza esercitata dalla Terra sui corpi.
Misurare la massa
Il chilogrammo
L’unità di misura fondamentale per la massa è il chilogrammo. Il simbolo per esprimere i chilogrammi è kg.
Multipli del chilogrammo
Il S.I. prevede un solo multiplo ufficiale del chilogrammo: il Megagrammo.
Un Megagrammo (Mg) equivale a 1000 chilogrammi.
Esistono alcuni altri multipli del chilogrammo, ancora in uso nella vita quotidiana, che però non sono considerati come unità di misura “ufficiali” dal SI. Essi sono:
Il miriagrammo, equivalente a 10 chilogrammi.
Il quintale, equivalente a 100 chilogrammi.
La tonnellata, equivalente a 1000 chilogrammi.
Sottomultipli del chilogrammo
Il Sistema Internazionale di unità di misura prevede questi sottomultipli del chilogrammo:
Un ettogrammo (hg) equivale a 1/10 di chilogrammo. Occorrono 10 ettogrammi per formare un chilogrammo.
Un decagrammo (dag) equivale a 1/100 di chilogrammo. Occorrono 100 decagrammi per formare un chilogrammo.
Un grammo (g) equivale a 1/1000 di chilogrammo. Occorrono 1000 grammi per formare un chilogrammo.
Sottomultipli del grammo
Esistono anche dei sottomultipli del grammo, che vengono utilizzati per misurare oggetti estremamente leggeri (come un capello). Essi sono:
Un decigrammo (dg) equivale a 1/10 di grammo. Occorrono 10 decigrammi per formare un grammo.
Un centigrammo (cg) equivale a 1/100 di grammo. Occorrono 100 centigrammi per formare un grammo.
Un milligrammo (mg) equivale a 1/1000 di grammo. Occorrono 1000 milligrammi per formare un grammo.
Esercizi e schede didattiche sulla massa (per la scuola primaria)
Qui sotto potete trovare alcune schede di esercitazione sulla massa per i bambini della scuola primaria (potete utilizzarle anche come verifiche). Cliccate su ciascuna scheda per stamparla.
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Qui sotto potete trovare alcune schede di esercitazione sulle moltiplicazioni in colonna per i bambini della scuola primaria (potete utilizzarle anche come verifiche). Cliccate su ciascuna scheda per stamparla.
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Si scrive e oppure è? In questa pagina potete trovare numerose schede di esercitazione per insegnare ai bambini a discriminare la “e” congiunzione dalla forma verbale “è”.
Esercizi con E o È
Qui sotto potete trovare alcune schede di esercitazione sull’uso di “e” e “è” per i bambini della scuola primaria (potete utilizzarle anche come verifiche). Cliccate su ciascuna scheda per stamparla.
State cercando un testo per l’accoglienza? Scoprite “Cuorfolletto e il primo giorno di scuola“, un racconto pensato apposta per rendere magica questa esperienza.
Marta e Cuorfolletto stanno giocando al parco quando incontrano uno scoiattolo alle prese con il suo primo giorno di scuola. Riusciranno ad aiutarlo ad affrontare questa nuova avventura col sorriso? Un racconto ideale per l’accoglienza e per i primi giorni di scuola, con tante attività tematiche per consolidare le conoscenze di base (concetti topologici, etc.) e per introdurre i bambini alla vita scolastica.
Acquistando il libro avrete accesso a tante risorse extra per l’accoglienza (segnanome, diplomi, cartelloni, etc.)
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FILASTROCCA DI AGOSTO Alessia de Falco e Matteo Princivalle Agosto era appena arrivato era in festa tutto il prato, ma lo spaventapasseri piangeva disperato. “Perché soffri?” chiese un fringuello posandosi piano sul suo cappello. “Vien settembre dopo agosto il mio padrone farà il mosto e per me non ci sarà più posto Ci sarà una grande festa e io morirò: mi useranno per accendere il falò”. Gli disse il fringuello: “Se lo vuoi chiamo i miei amici, ti salveremo noi”. Accorse uno stormo di pennuti e in meno di dieci minuti, chi prese il naso, chi il cappello: sollevarono il poverello che trasferirono con premura nella foresta, in una radura. Lo spaventapasseri da quel giorno festeggia anche agosto, con chi gli sta intorno.
Tag: filastrocche agosto, filastrocche di agosto, filastrocche su agosto
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