In questo articolo troverete tanti disegni sulla pace da colorare.
Disegni sulla pace
Per cominciare, vi proponiamo i principali simboli della pace da stampare e colorare: la bandiera della pace e la colomba. A seguire, una scheda illustrata che ricorda l’articolo 11 della nostra Costituzione.
Proseguiamo con il simbolo della pace da colorare. Il simbolo fu creato da Gerald Holtom nel 1958. L’autore si ispirò ai due segnali navali corrispondenti alle lettere N e D, per formare lo slogan “disarmo nucleare” (erano gli anni della guerra fredda); in seguito, è divenuto famoso come messaggio di pace. Altri disegni legati alla pace sono le mani che si levano verso il cielo o le due mani tese in una stretta fraterna.
I disegni da colorare sono un passatempo educativo che offre ai più piccoli una serie di benefici importanti. Ecco alcuni benefici del coloring:
Sviluppa la motricità fine, potenziando i muscoli della mano e del braccio necessari ad impugnare correttamente lo strumento di scrittura (matita, pastello, pennarello) e necessari anche per la scrittura;
Migliora la coordinazione occhio-mano, un altro prerequisito essenziale per scrivere correttamente;
Insegna a riconoscere confini e regioni, una competenza che risulterà molto importante in età scolare;
Sviluppa l’uso consapevole dei colori, perché il bambino può scegliere liberamente come accostarli e in questo modo svilupperà le sue prime preferenze estetiche;
Aiuta il bambino ad esprimere il suo mondo emotivo, attraverso l’uso del colore e degli elementi grafici.
Favorisce l’autonomia, perché il bambino può scegliere come organizzare il lavoro, quali strumenti e colori utilizzare, se portare a termine o meno il suo disegno, cosa fare in caso di errore.
Riduce stress e ansia.
Sul nostro sito potete trovare migliaia di modelli tra cui scegliere, dai disegni facili, adatti già dai 2-3 anni, a quelli più complessi. Potete scaricarli e stamparli gratuitamente, per utilizzarli a casa, a scuola o per i vostri laboratori creativi.
Ricordatevi che anche la qualità dei supporti di scrittura è fondamentale. Supporti di scarsa qualità possono trasformare un momento di svago creativo in un’esperienza frustrante e spiacevole. Vi consigliamo di scegliere strumenti ergonomici, progettati appositamente per i più piccoli.
Tag: disegni pace, simboli pace
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In questa sezione potete trovare l’elenco dei principali nomi femminili con la A usati in Italia. Per ciascun nome troverete anche la sua origine e il significato. Se state cercando un nome maschile, è disponibile anche la sezione dedicata ai nomi maschili con la A.
Ashley Origine: inglese. Significato: “radura tra i frassini”.
Audrey Origine: inglese. Significato: “nobile e forte”.
Ava Origine: inglese. Significato: “colei che dà la vita”.
I nomi con la A più usati
Vi piacerebbe sapere quali sono i 10 nomi femminili con la A più usati nell’ultimo anno? Ecco la classifica secondo il contanomi ISTAT 2022:
Aurora
Alice
Anna
Azzurra
Arianna
Adele
Ambra
Anita
Amelia
Alessia
Nomi particolari con la A
Per chi è alla ricerca di un nome fuori dal coro per la sua bambina, vi suggeriamo alcuni nomi femminili con la A particolari: ognuno di essi è raro, senza essere bizzarro o troppo antiquato. Sono nomi ricchi di personalità e suggestivi, che non hanno niente da invidiare a quelli più popolari.
Nomi femminili con la lettera: A – B – C – D – E – F – G – H – I – L – M – N – O – P – Q – R – S – T – U – V – Z
Se siete arrivati fino a questo punto e non siete riusciti a individuare il nome giusto per il vostro bambino, forse è il caso di consultare un libro dei nomi. Questi libri offrono una panoramica completa di nomi, con significati, origini e varianti; spesso i nomi vengono categorizzati e presentati in modo interessante e non convenzionale. Ma non solo: spesso contengono riflessioni di educatori, psicologi e pedagogisti utili per guidare i neo-genitori nel compito delicato di scegliere un nome.
Di seguito vi presentiamo alcuni libri dei nomi selezionati con cura, tenendo conto della qualità dei contenuti, dell’autorevolezza degli autori e dell’accoglienza del pubblico.
Vi piacciono le nostre illustrazioni? Su Amazon sono arrivate le T-shirt ufficiali di Cuorfolletto. Scoprite “Il girotondo dei fiori”: è disponibile in 29 colori diversi.
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Dove vivevano: la civiltà babilonese si sviluppò in Mesopotamia, la regione fertile compresa tra i fiumi Tigri ed Eufrate. La capitale del regno era la città di Babilonia.
Linea del tempo: la civiltà babilonese si sviluppò tra il 1800 a.C. (inizio del regno del re Hammurabi) e il 539 a.C (anno in cui Babilonia fu conquistata dai persiani).
Governo e società: la civiltà babilonese era governata da un re. La società era divisa in uomini liberi, che possedevano terre e ricchezze, uomini semi-liberi, che si dedicavano all’agricoltura e all’artigianato e schiavi, che svolgevano i compiti più pesanti.
Economia: la società babilonese si basava sull’agricoltura, sull’allevamento, sull’artigianato e sul commercio.
Religione: i babilonesi erano politeisti e veneravano molti dei diversi. Le divinità principali erano Marduk e Ishtar.
Arte e architettura: Babilonia era tra le più grandi e più belle città del suo tempo. I suoi giardini pensili sono annoverati tra le sette meraviglie del mondo antico. La porta di Ishtar, attraverso cui si entrava nella città, è visibile ancora oggi.
Cultura: i babilonesi conoscevano la scrittura cuneiforme. Realizzarono le prime leggi scritte della storia umana, il codice di Hammurabi.
Tecnologia: i babilonesi scoprirono come realizzare dei canali di irrigazione che sfruttavano le piene del fiume Tigri. Inoltre erano ottimi astronomi e matematici: inventarono il sistema numerico sessagesimale – con base 60 -, che utilizziamo ancora oggi per misurare il tempo (in un’ora ci sono 60 minuti, in un minuto ci sono 60 secondi, etc.).
Conflitti: i babilonesi avevano un esercito ben organizzato, grazie al quale conquistarono le città-stato sumere in Mesopotamia. I babilonesi si scontrarono più volte con gli assiri, per il controllo della Mesopotamia. L’impero babilonese fu conquistato dai persiani nel 539 a.C.
Le origini – Gli Amorrei erano una popolazione di pastori nomadi, che abitavano nelle steppe mediorientali. A partire dal 2000 a.C. questo popolo invase la Mesopotamia, alla ricerca di terre fertili. In Mesopotamia gli Amorrei fondarono la città di Babilonia (chiamata anche Babele).
Il regno babilonese – Gli Amorrei avevano un esercito ben organizzato, con il quale conquistarono alcune città dei Sumeri. Nacque così il regno babilonese.
Hammurabi – Il re Hammurabi, che regnò tra il 1800 a.C. E il 1750 a.C. conquistò tutta la Bassa Mesopotamia. Sotto di lui il regno babilonese raggiunse la sua massima espansione e Babilonia divenne una grande capitale. Hammurabi capì che il suo regno aveva bisogno di regole scritte e uguali per tutti: per questo ideò il Codice di Hammurabi, la prima raccolta di leggi della storia.
Il declino di Babilonia – Dopo il 1500 a.C. il regno babilonese fu invaso dagli Assiri e cominciò a indebolirsi. Intorno al 600 a.C. con il re Nabucodonosor, Babilonia riacquistò il suo splendore e per mezzo secolo divenne una delle più belle città della storia antica, prima di essere conquistata dai Persiani.
La società babilonese – La popolazione babilonese era divisa in tre classi sociali: 1) Uomini liberi, che possedevano terre e ricchezze. Il re e i sacerdoti venivano scelti tra gli uomini liberi. La legge babilonese proteggeva e avvantaggiava gli uomini liberi. 2) Uomini semi-liberi, che lavoravano per un padrone in cambio di casa, cibo e protezione. Gli uomini semi-liberi erano contadini e piccoli artigiani. 3) Schiavi, costretti a servire un padrone per tutta la vita. Gli schiavi erano prigionieri di guerra, condannati o debitori ed erano privi di qualsiasi diritto.
Cosa inventarono i babilonesi?
I babilonesi inventarono alcune macchine idrauliche per irrigare i campi, come la chiocciola e la ruota idraulica. Inoltre, inventarono il calendario babilonese per misurare il tempo.
Quiz online
Mettetevi alla prova con questo quiz a risposta multipla per testare le vostre conoscenze sui babilonesi.
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In questa sezione potete trovare tanti biglietti di Pasquada stampare e colorare. Cliccate sui disegni o sui pulsanti colorati per stampare i file PDF da colorare.
Ecco alcuni semplicissimi biglietti pop-up che potete realizzare per Pasqua. Assemblare questi biglietti è semplicissimo: stampate la matrice, colorate il biglietto, ritagliatelo e piegate la metà superiore dell’uovo in modo tale che combaci con la metà inferiore.
I disegni da colorare sono un passatempo educativo che offre ai più piccoli una serie di benefici importanti. Ecco alcuni benefici del coloring:
Sviluppa la motricità fine, potenziando i muscoli della mano e del braccio necessari ad impugnare correttamente lo strumento di scrittura (matita, pastello, pennarello) e necessari anche per la scrittura;
Migliora la coordinazione occhio-mano, un altro prerequisito essenziale per scrivere correttamente;
Insegna a riconoscere confini e regioni, una competenza che risulterà molto importante in età scolare;
Sviluppa l’uso consapevole dei colori, perché il bambino può scegliere liberamente come accostarli e in questo modo svilupperà le sue prime preferenze estetiche;
Aiuta il bambino ad esprimere il suo mondo emotivo, attraverso l’uso del colore e degli elementi grafici.
Favorisce l’autonomia, perché il bambino può scegliere come organizzare il lavoro, quali strumenti e colori utilizzare, se portare a termine o meno il suo disegno, cosa fare in caso di errore.
Riduce stress e ansia.
Sul nostro sito potete trovare migliaia di modelli tra cui scegliere, dai disegni facili, adatti già dai 2-3 anni, a quelli più complessi. Potete scaricarli e stamparli gratuitamente, per utilizzarli a casa, a scuola o per i vostri laboratori creativi.
Ricordatevi che anche la qualità dei supporti di scrittura è fondamentale. Supporti di scarsa qualità possono trasformare un momento di svago creativo in un’esperienza frustrante e spiacevole. Vi consigliamo di scegliere strumenti ergonomici, progettati appositamente per i più piccoli.
Tag: biglietti di Pasqua, biglietti di Pasqua da stampare, biglietti di Pasqua da colorare, biglietti d’auguri di Pasqua
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La tabellina del 12 si ottiene moltiplicando 12 per tutti i numeri naturali da 0 a 10. In questo articolo troverete la tabellina da leggere e da stampare, i nostri consigli per memorizzarla velocemente e senza stress, le schede didattiche per la scuola primaria e gli esercizi interattivi. Se state cercando un’altra tabellina, non preoccupatevi: la troverete nel nostro articolo sulle tabelline.
La tabellina del dodici è una sequenza di undici numeri che si ottengono moltiplicando 12 per tutti i numeri naturali da 0 a 10. È composta dai numeri: 0, 12, 24, 36, 48, 60, 72, 84, 96, 108, 120. Rappresentando graficamente la tabellina del 12, si ottiene una tabella composta da undici righe:
Tabellina del 12
12 x 0 = 0
12 x 1 = 12
12 x 2 = 24
12 x 3 = 36
12 x 4 = 48
12 x 5 = 60
12 x 6 = 72
12 x 7 = 84
12 x 8 = 96
12 x 9 = 108
12 x 10 = 120
Rappresentazione grafica della tabellina del 12
Imparare la tabellina del 12
A differenza delle tabelline fondamentali (dall’1 al 10), solitamente la tabellina del 12 non si fa studiare a memoria: infatti è possibile ricavare facilmente i prodotti di 12 per i numeri naturali fino a 10 svolgendo la moltiplicazione in colonna.
Anzi, lavorare sulle tabelline dell’11, del 12, del 13, del 14 e del 15 potrebbe essere un primo e utile esercizio sullo svolgimento delle moltiplicazioni in colonna.
Se invece intendete insegnare a memoria anche questa tabellina, vi consigliamo di seguire lo stesso procedimento che vi abbiamo suggerito per le altre tabelline.
Fase 1: Lettura – Per cominciare, vi suggeriamo di far leggere la tabellina dell’11 ai bambini per alcune volte consecutive. Può essere utile avere uno schema grafico da incollare sul quaderno e successivamente chiedere ai bambini di copiare la tabellina più volte nelle pagine seguenti. Se ne avete bisogno, sul nostro sito sono disponibili tutte le tabelline da stampare e ritagliare, in formato tascabile o illustrato.
Fase 2: Ripetizione – Successivamente, potreste introdurre una filastrocca o una canzone per aiutare i bambini a memorizzare gli 11 numeri che compongono questa tabellina. In questa fase dovete fare attenzione a non creare misconcezioni: i bambini dovranno sempre avere ben chiaro che gli undici numeri che compongono la tabellina sono il prodotto di 12 per i numeri naturali da 0 a 10. Potete utilizzare le nostre filastrocche delle tabelline o cercare delle canzoni in rete.
Fase 3: Ripetizione (avanzata) – Utilizzando un set di flashcard, dividete i bambini in coppie e chiedetegli di ripetere le tabelline interrogandosi a vicenda. Per rendere questa attività più divertente e al tempo stesso fornire un supporto visivo ai bambini, potreste associare ogni numero a un’immagine che fa rima con esso (sette – polpette, quattordici – forbici, etc.) e inserirla sulla flashcard.
Fase 4: Esercizi in ordine consecutivo – A questo punto i bambini saranno pronti per i primi esercizi. Cominciate proponendo le tabelline in ordine consecutivo, come schema da completare. In questa fase potete anche utilizzare degli esercizi interattivi: in rete ne troverete moltissimi.
Fase 5: Esercizi in ordine sparso – Quando i bambini saranno sufficientemente sicuri nel completare la tabellina in ordine consecutivo, potrete proporre degli esercizi in ordine sparso. Anche in questa fase potete avvalervi degli esercizi interattivi.
Fase 6: Consolidamento con il gioco – Per consolidare la conoscenza delle tabelline, potete proporre alcuni giochi. Ce ne sono davvero moltissimi: noi abbiamo raccolto i principali nel nostro articolo “Giochi con le tabelline“, dove troverete anche tante matrici stampabili.
Schede didattiche
In arrivo…
Consigli generali per imparare le tabelline
L’apprendimento delle tabelline è una tappa importante nel percorso scolastico di ogni bambino. Memorizzare le moltiplicazioni in modo sicuro e veloce permette di svolgere calcoli con maggiore fluidità e sicurezza, aprendo la strada a una maggiore autonomia nello studio della matematica.
Ecco alcuni consigli per aiutare i bambini a memorizzare le tabelline in modo efficace e divertente:
Ripetizione: la ripetizione è fondamentale per fissare le tabelline nella memoria a lungo termine. Dedicate un po’ di tempo ogni giorno alla ripetizione delle tabelline; potete inserirle nella vostra routine sotto forma di gioco, filastrocche o esercizi interattivi.
Perseveranza: imparare le tabelline richiede tempo e pazienza. Non scoraggiatevi se il vostro bambino non ottiene risultati immediati. Continuate a incoraggiarlo e a supportarlo nel suo percorso di apprendimento. Ma soprattutto, ricordate: ogni bambino ha tempi di apprendimento diversi; potrebbero volerci settimane o mesi.
Apprendimento personalizzato: Non tutti i bambini imparano allo stesso modo. Osservate il vostro bambino e cercate di capire quali tecniche mnemoniche sono più adatte al suo stile di apprendimento.
Divertimento e tecnologia: rendete l’apprendimento delle tabelline un’esperienza divertente. Esistono moltissimi giochi, canti e applicazioni interattive in grado di rendere lo studio delle tabelline piacevole e motivante. Non abbiate paura di sperimentare.
Collaborazione scuola-famiglia: la sinergia tra insegnanti e genitori è fondamentale supportate per offrire a vostro figlio un’esperienza di apprendimento coerente e costante. Condividere lo stesso programma è fondamentale!
Ricordate che il vostro ruolo di – insegnanti o genitori, non fa differenza – è fondamentale per supportare il bambino nel suo percorso di apprendimento. Con pazienza, perseveranza e un pizzico di creatività, ogni bambino imparerà le tabelline in modo duraturo e senza stress. In bocca al lupo!
Domande e risposte
Di seguito risponderemo ad alcune domande frequenti a proposito della tabellina del dodici.
Qual è la tabellina del 12?
La tabellina del dodici è composta da undici numeri: 0, 12, 24, 36, 48, 60, 72, 84, 96, 108, 120. Questi numeri sono il prodotto di dodici per tutti i numeri naturali da 0 a 10.
Come spiegare la tabellina del 12?
Potreste introdurre questa tabellina spiegando semplicemente che si tratta del prodotto di 12 per tutti i numeri da 0 a 10 e che è utile conoscerla a memoria perché ci aiuterà a calcolare velocemente il prodotto di numeri più grandi; senza conoscere le tabelline, infatti, è impossibile calcolare il prodotto di due numeri maggiori di 10. Se siete alla ricerca di consigli e suggerimenti per aiutare i bambini a memorizzare le tabelline, vi consigliamo di leggere attentamente i paragrafi “Imparare la tabellina del 12” e “Consigli generali per imparare le tabelline” presenti in questo articolo.
Tag: tabellina del 12, schede didattiche, esercizi
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La tabellina dell’1 non avrà più segreti dopo aver letto questo articolo! Troverete la tabellina da leggere e da stampare, i nostri consigli per memorizzarla velocemente e senza stress, le schede didattiche per la scuola primaria e gli esercizi interattivi. Se state cercando un’altra tabellina, non preoccupatevi: la troverete nel nostro articolo sulle tabelline.
La tabellina dell’1 è una sequenza di undici numeri che si ottengono moltiplicando 1 per tutti i numeri naturali da 0 a 10. È composta dai numeri: 0, 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10. Rappresentando graficamente la tabellina dell’1, si ottiene una tabella composta da undici righe:
Tabellina dell’1
1 x 0 = 0
1 x 1 = 1
1 x 2 = 2
1 x 3 = 3
1 x 4 = 4
1 x 5 = 5
1 x 6 = 6
1 x 7 = 7
1 x 8 = 8
1 x 9 = 9
1 x 10 = 10
Rappresentazione grafica della tabellina dell’1
Esercizi online
Esercizi sulla tabellina dell’1 in ordine crescente:
Esercizi sulla tabellina dell’1 in ordine casuale:
Schede didattiche
Ecco alcune semplici schede didattiche che potete utilizzare per consolidare l’apprendimento di questa tabellina. Si tratta di schede operative che potete stampare e proporre ai bambini sia come esercizi in classe che come compiti a casa.
Le tabelline sono un vero e proprio incubo per molti bambini (oltre che per i loro insegnanti e genitori). Lo scopo di questo articolo è quello di offrire consigli realmente utili per semplificare l’apprendimento di questa sequenza numerica. Imparare le tabelline non è un semplice esercizio di memoria, ma un requisito essenziale per poter svolgere le moltiplicazioni in colonna e a mente modo rapido e corretto. Potreste anche realizzare un piccolo lapbook, un manufatto pieghevole e interattivo, come il fiore delle tabelline.
Fase 1: Lettura – Per cominciare, vi suggeriamo di far leggere la tabellina dell’1 ai bambini per alcune volte consecutive. Può essere utile avere uno schema grafico da incollare sul quaderno e successivamente chiedere ai bambini di copiare la tabellina più volte nelle pagine seguenti. Se ne avete bisogno, sul nostro sito sono disponibili tutte le tabelline da stampare e ritagliare, in formato tascabile o illustrato.
Fase 2: Ripetizione – Successivamente, potreste introdurre una filastrocca o una canzone per aiutare i bambini a memorizzare gli 11 numeri che compongono questa tabellina. In questa fase dovete fare attenzione a non creare misconcezioni: i bambini dovranno sempre avere ben chiaro che gli undici numeri che compongono la tabellina sono il prodotto di 1 per i numeri naturali da 0 a 10. Potete utilizzare le nostre filastrocche delle tabelline o cercare delle canzoni in rete.
Fase 3: Ripetizione (avanzata) – Utilizzando un set di flashcard, dividete i bambini in coppie e chiedetegli di ripetere le tabelline interrogandosi a vicenda. Per rendere questa attività più divertente e al tempo stesso fornire un supporto visivo ai bambini, potreste associare ogni numero a un’immagine che fa rima con esso (sette – polpette, quattordici – forbici, etc.) e inserirla sulla flashcard.
Fase 4: Esercizi in ordine consecutivo – A questo punto i bambini saranno pronti per i primi esercizi. Cominciate proponendo le tabelline in ordine consecutivo, come schema da completare. In questa fase potete anche utilizzare degli esercizi interattivi: in rete ne troverete moltissimi.
Fase 5: Esercizi in ordine sparso – Quando i bambini saranno sufficientemente sicuri nel completare la tabellina in ordine consecutivo, potrete proporre degli esercizi in ordine sparso. Anche in questa fase potete avvalervi degli esercizi interattivi.
Fase 6: Consolidamento con il gioco – Per consolidare la conoscenza delle tabelline, potete proporre alcuni giochi. Ce ne sono davvero moltissimi: noi abbiamo raccolto i principali nel nostro articolo “Giochi con le tabelline“, dove troverete anche tante matrici stampabili.
Fase 7: Tabelline miste – Quando i bambini saranno in grado di ripetere con sicurezza la tabellina dell’otto, sia in ordine consecutivo che sparso, potrete proporre esercitazioni con le tabelline miste.
Come imparare le tabelline
L’apprendimento delle tabelline è una tappa importante nel percorso scolastico di ogni bambino. Memorizzare le moltiplicazioni in modo sicuro e veloce permette di svolgere calcoli con maggiore fluidità e sicurezza, aprendo la strada a una maggiore autonomia nello studio della matematica.
Ecco alcuni consigli per aiutare i bambini a memorizzare le tabelline in modo efficace e divertente:
Ripetizione: la ripetizione è fondamentale per fissare le tabelline nella memoria a lungo termine. Dedicate un po’ di tempo ogni giorno alla ripetizione delle tabelline; potete inserirle nella vostra routine sotto forma di gioco, filastrocche o esercizi interattivi.
Perseveranza: imparare le tabelline richiede tempo e pazienza. Non scoraggiatevi se il vostro bambino non ottiene risultati immediati. Continuate a incoraggiarlo e a supportarlo nel suo percorso di apprendimento. Ma soprattutto, ricordate: ogni bambino ha tempi di apprendimento diversi; potrebbero volerci settimane o mesi.
Apprendimento personalizzato: Non tutti i bambini imparano allo stesso modo. Osservate il vostro bambino e cercate di capire quali tecniche mnemoniche sono più adatte al suo stile di apprendimento.
Divertimento e tecnologia: rendete l’apprendimento delle tabelline un’esperienza divertente. Esistono moltissimi giochi, canti e applicazioni interattive in grado di rendere lo studio delle tabelline piacevole e motivante. Non abbiate paura di sperimentare.
Collaborazione scuola-famiglia: la sinergia tra insegnanti e genitori è fondamentale supportate per offrire a vostro figlio un’esperienza di apprendimento coerente e costante. Condividere lo stesso programma è fondamentale!
Ricordate che il vostro ruolo di – insegnanti o genitori, non fa differenza – è fondamentale per supportare il bambino nel suo percorso di apprendimento. Con pazienza, perseveranza e un pizzico di creatività, ogni bambino imparerà le tabelline in modo duraturo e senza stress. In bocca al lupo!
Domande e risposte
Di seguito risponderemo ad alcune domande frequenti a proposito della tabellina dell’uno.
Qual è la tabellina dell’1?
La tabellina dell’uno è composta da undici numeri: 0, 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10. Questi numeri sono il prodotto di 1 per tutti i numeri naturali da 0 a 10.
Come spiegare la tabellina dell’1?
Potreste introdurre questa tabellina spiegando semplicemente che si tratta del prodotto di 1 per tutti i numeri da 0 a 10 e che è utile conoscerla a memoria perché ci aiuterà a calcolare velocemente il prodotto di numeri più grandi; senza conoscere le tabelline, infatti, è impossibile calcolare il prodotto di due numeri maggiori di 10. Se siete alla ricerca di consigli e suggerimenti per aiutare i bambini a memorizzare le tabelline, vi consigliamo di leggere attentamente i paragrafi “Imparare la tabellina dell’1” e “Consigli generali per imparare le tabelline” presenti in questo articolo.
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