Blog

I due nocciolini (quello che aveva sempre ragione e quello gentile)

C’erano una volta due topi nocciolini. I due avevano studiato insieme alla scuola del bosco: avevano seguito le lezioni della signorina Lepre, che saltellava e spiegava, saltava e spiegava, saltava e spiegava; avevano scavato per raggiungere il professor Talpone, un anziano studioso che teneva le sue letture nell’oscurità del sottosuolo; avevano ascoltato le poesie dei pettirossi e delle cinciallegre rimanendo appollaiati in silenzio sui rami del nocciolo e infine si erano diplomati superando l’esame del Rospo Smeraldino, preside di quella strana scuola.

Il primo nocciolino aveva imparato a memoria tutto il Grande Libro del Bosco: correva di qua e di là per dispensare a tutti un po’ della sua saggezza e aveva un solo obiettivo: avere regione. A tutti i costi. Se qualcuno aveva un problema, arrivava anche lui, solo per dire: “Avevo ragione io; è scritto a pagina seicentoventi del Grande Libro del Bosco (ma poteva essere una qualsiasi altra pagina, perché in quel libro c’erano pagine per qualsiasi problema) che non si deve fare così. Perché non mi hai ascoltato?”.

Il secondo nocciolino invece aveva imparato a memoria soltanto la prima pagina del libro, che recitava: “Sii gentile con gli altri abitanti del bosco ed esso fiorirà; le gemme sbocceranno e i cuori si riempiranno d’amore e di gioia. Di questa legge non ti scordare”.
Da allora si dedicava a mettere in pratica quella lezione: ogni mattina abbracciava il suo nocciolo, poi correva a dispensare aiuto, biscotti e un po’ di conforto a tutto il bosco.

Solitamente i due nocciolini non si incontravano: quando qualcuno aveva un problema arrivava il primo, così per dire “Te l’avevo detto”; conclusa la predica, arrivava il secondo, che offriva il suo aiuto prima di andare a lavorare (i nocciolini sono grandi lavoratori: per tutta l’estate non fanno altro che cercare nocciole, noci e ghiande per l’inverno).

Un giorno i topolini s’incontrarono: il nocciolino gentile aveva appena regalato due delle sue nocciole ad un vecchio scoiattolo, perché non vedeva più bene e non riusciva a trovarle da solo.

Il primo nocciolino disse all’altro: “Metti da parte le provviste per l’inverno con impegno e dedizione, senza fermarti e senza perdere neppure una nocciola”.
Perché regali le tue nocciole? È come perderle, ed è contro le leggi del bosco. Fidati di me, che ho sempre ragione”.

Il secondo nocciolino lo guardò dritto negli occhi. Per un attimo, pensò di recitargli la prima pagina del Grande Libro del Bosco, la più importante di tutte. Invece, si avvicinò a lui, lo abbracciò, gli diede un bacio sulla guancia e gli disse: “Andiamo amico mio; l’inverno è alle porte, ti va di raccogliere le nocciole insieme a me?”
L’altro accettò e trascorsero una bella giornata lavorando e ricordando i vecchi tempi, quelli della scuola.

Anche nel bosco, come tra gli uomini, c’è chi sceglie di avere ragione e chi preferisce essere gentile.

Non avete trovato il contenuto che stavate cercando? Chiedetecelo: ogni mese realizziamo i materiali più richiesti dai lettori! Ecco il modulo per le nuove richieste: Chiedi un contenuto.

Iscrivetevi alla Newsletter o al canale Telegram per ricevere gli ultimi aggiornamenti dal sito.

La pelle e il tatto

La pelle e il tatto

La pelle è l’organo di senso dell’apparato tattile. Grazie alla pelle, riusciamo a percepire tutti gli oggetti con cui entriamo in contatto, riusciamo a rilevare la loro temperatura e possiamo sentire stimoli dolorosi.

Il senso del tatto

Il tatto è un senso sviluppato in molti animali e specialmente nei mammiferi. Grazie a questo senso possiamo percepire cinque diverse sensazioni: il contatto con un oggetto, il caldo, il freddo, la pressione e il dolore.

Queste sensazioni sono raccolte da minuscoli corpi presenti nello strato più profondo della nostra pelle, i recettori. Esistono vari tipi di recettori e ciascuno di loro è specializzato nel riconoscere un determinato tipo di sensazione: ci sono recettori del dolore, della pressione, della temperatura e del contatto.

I recettori tattili non sono diffusi in modo omogeneo nella pelle: il nostro corpo ha alcune aree nella quali sono concentrati più recettori (sono le aree più sensibili), come le mani e i polpastrelli delle dita.

La struttura della pelle

La pelle è composta da due strati, uno esterno e uno interno.

Lo strato esterno si chiama epidermide, ed è lo strato superficiale del nostro corpo. L’epidermide forma una barriera che protegge il derma e le aree interne del corpo dal contatto con l’esterno. Evita anche che l’acqua all’interno del corpo fuoriesca in quantità eccessiva, proteggendolo dalla disidratazione. Sull’epidermide si trovano le ghiandole sudoripare, responsabili della sudorazione: attraverso il sudore il corpo umano riesce ad abbassare la temperatura corporea e ad espellere sostanze di scarto.

Lo strato interno della pelle si chiama derma e contiene i recettori del tatto. Il derma è formato da tessuti connettivi che lo rendono elastico e resistente ed è ricco di vasi sanguigni. Il derma è resistente agli urti e alle trazioni, ma non al taglio.

Schede di scienze:
🔴 Scienze – Classe prima
🟠 Scienze – Classe seconda
🟡 Scienze – Classe terza
🟢 Scienze – Classe quarta
🔵 Scienze – Classe quinta
↩️ Scienze – Tutte le schede

Non avete trovato il contenuto che stavate cercando? Chiedetecelo: ogni mese realizziamo i materiali più richiesti dai lettori! Ecco il modulo per le nuove richieste: Chiedi un contenuto.

Iscrivetevi alla Newsletter o al canale Telegram per ricevere gli ultimi aggiornamenti dal sito.

Le espressioni

Le espressioni

Cosa sono le espressioni

Che cos’è un’espressione? Un’espressione è semplicemente una sequenza di operazioni. A differenza delle operazioni tra due soli numeri, nelle espressioni ci sono più numeri e tante operazioni diverse. Inoltre, possiamo trovare le parentesi (tonde, quadre e graffe), che ci indicano quali operazioni vanno svolte per prime.

Questa è un’espressione:

2+15+4×7-9:3

Le espressioni possono essere:

  • senza parentesi. Es. 3:1+14+2+3×2
  • con operazioni tra parentesi. Es. (3+5):2+12

Risolvere le espressioni

Per risolvere un’espressione dobbiamo svolgere le operazioni nell’ordine corretto:

  • PARENTESI (nell’ordine: prima si risolvono le parentesi tonde, poi le parentesi quadre e infine le parentesi graffe)
  • ESPONENTI (potenze) e RADICI
  • MOLTIPLICAZIONI e DIVISIONI
  • ADDIZIONI e SOTTRAZIONI

Esercizi svolti

2+15+4×7-9:3 =

Per cominciare svolgiamo le moltiplicazioni e le divisioni:

2+15+28-3=

Adesso risolviamo le addizioni e le sottrazioni rimanenti e troviamo il risultato:

2+15+28-3=42

(3+5):2+12

Per cominciare svolgiamo le operazioni tra parentesi:

8:2+12

Adesso svolgiamo la divisione:

4+12

Per finire risolviamo addizioni e sottrazioni e troviamo il risultato:

4+12=16

Schede di matematica:
🔴 Matematica – Classe prima
🟠 Matematica – Classe seconda
🟡 Matematica – Classe terza
🟢 Matematica – Classe quarta
🔵 Matematica – Classe quinta
↩️ Matematica – Tutte le schede

Tag: espressioni, scuola primaria

Non avete trovato il contenuto che stavate cercando? Chiedetecelo: ogni mese realizziamo i materiali più richiesti dai lettori! Ecco il modulo per le nuove richieste: Chiedi un contenuto.

Iscrivetevi alla Newsletter o al canale Telegram per ricevere gli ultimi aggiornamenti dal sito.

Schede didattiche di geografia – classe quinta

In questa sezione potete trovare i materiali per l’insegnamento della geografia nella classe quinta della scuola primaria. Le risorse sono progettate a partire dagli obiettivi di apprendimento previsti dal MIUR; per ciascun argomento trattato abbiamo realizzato quiz interattivi, presentazioni, laboratori e schede stampabili.

Geografia per la classe quinta

Obiettivi di apprendimento

Le Indicazioni Nazionali per la Scuola dell’Infanzia e del Primo Ciclo indicano chiaramente le competenze che gli studenti devono raggiungere al termine della classe quinta della scuola primaria:

  • Estendere le proprie carte mentali al territorio italiano, all’Europa e ai diversi continenti, attraverso gli strumenti dell’osservazione indiretta.
  • Localizzare sulla carta geografica dell’Italia le regioni fisiche, storiche e amministrative.
  • Conoscere gli elementi che caratterizzano i principali paesaggi italiani, europei e mondiali, individuando le analogie e le differenze (anche in relazione ai quadri socio-storici del passato) e gli elementi di particolare valore ambientale e culturale da tutelare e valorizzare.
  • Acquisire il concetto di regione geografica (fisica, climatica, storico-culturale, amministrativa) e utilizzarlo a partire dal contesto italiano.
  • Individuare problemi relativi alla tutela e valorizzazione del patrimonio naturale e culturale, proponendo soluzioni idonee nel proprio contesto di vita.

Queste indicazioni ricalcano il curricolo tradizionale, che prevede di affrontare durante la classe quinta lo studio dell’Italia e dell’Europa sia dal punto di vista fisico che da quello politico-amministrativo. A seguire, vengono studiate in modo dettagliato le venti regioni che insieme costituiscono lo Stato Italiano.

Schede di geografia:
🔴 Geografia – Classe prima
🟠 Geografia – Classe seconda
🟡 Geografia – Classe terza
🟢 Geografia – Classe quarta
🔵 Geografia – Classe quinta
↩️ Geografia – Tutte le schede

Discipline:
🔴 Italiano
🟠 Matematica
🟡 Inglese
🟢 Storia
🔵 Geografia
🟣 Scienze
🔴 Arte e immagine
🟠 Educazione civica
↩️ Tutte le schede

Non avete trovato il contenuto che stavate cercando? Chiedetecelo: ogni mese realizziamo i materiali più richiesti dai lettori! Ecco il modulo per le nuove richieste: Chiedi un contenuto.

Iscrivetevi alla Newsletter o al canale Telegram per ricevere gli ultimi aggiornamenti dal sito.

Il Veneto

Indice:
🔴 Confini
🟠 Territorio
🟡 Economia
🟢 Popolazione
🔵 Curiosità
🟣 Cartina del Veneto

Il Veneto

Confini

Il Veneto è una regione dell’Italia settentrionale, situata a Nord-Est della penisola e affacciata sul Mare Adriatico.

APPROFONDIMENTO: I punti cardinali

Territorio

Il territorio del Veneto è:

A Nord vi sono le Prealpi Venete, i Monti Lessini e le Dolomiti, rilievi montuosi appartenenti alla catena delle Alpi. Il territorio centrale e meridionale della regione invece è occupato dalla Pianura Padana. La fascia costiera è caratterizzata da spiagge sabbiose e lagune.

In Veneto troviamo numerosi fiumi: il Po attraversa la regione a Sud, mentre a Nord vi sono l’Adige, il Brenta, il Piave e il Tagliamento, che segna il confine orientale della regione.

Il lago più grande della regione è il Lago di Garda, il più grande lago italiano (che è suddiviso tra Lombardia, Veneto e Trentino-Alto Adige).

Il clima è di tipo alpino nelle aree montuose, continentale nella Pianura Padana e mite lungo le coste e sulle rive del Lago di Garda.

Economia

  • La Pianura Padana è un terreno fertile e adatto all’agricoltura e all’allevamento. Per questa ragione il settore primario, è particolarmente sviluppato. L’agricoltura e l’allevamento intensivo sono attività economiche di rilievo in Veneto. Le coltivazioni principali sono quelle dei cereali, del mais e della vite (da cui si ricavano vini pregiati) oltre che degli alberi da frutto. Sono presenti allevamenti intensivi di bovini, da cui si ricavano latticini e prodotti caseari. Nelle fasce costiere sono praticate la pesca e l’acquacoltura.
  • L’industria (settore secondario) è ben sviluppata: in Veneto troviamo soprattutto medie imprese tessili, mobiliere e alimentari. Sono presenti alcuni grandi gruppi industriali del settore chimico, petrolchimico e cantieristico.
  • Il turismo (settore terziario) è molto sviluppato, specialmente nelle aree alpine e lungo la riviera adriatica; qui sono presenti hotel e strutture che ospitano milioni di turisti nel periodo estivo. È importante anche il turismo nelle città d’arte, soprattutto a Venezia, Padova e Verona.

Popolazione

In Veneto vivono circa 5 milioni di persone. Il capoluogo è Venezia; le altre provincie sono: Belluno, Padova, Verona, Vicenza, Rovigo e Treviso.

Curiosità

Il Veneto è ricco di tradizioni popolari curiose e affascinanti. Una di queste è la barca di San Pietro, che si prepara la notte del 28 giugno.

Cartina del Veneto da stampare

Link per stampare la cartina: Cartina muta del Veneto

Link per stampare la cartina: Cartina politica del Veneto

Schede di geografia:
🔴 Geografia – Classe prima
🟠 Geografia – Classe seconda
🟡 Geografia – Classe terza
🟢 Geografia – Classe quarta
🔵 Geografia – Classe quinta
↩️ Geografia – Tutte le schede

Non avete trovato il contenuto che stavate cercando? Chiedetecelo: ogni mese realizziamo i materiali più richiesti dai lettori! Ecco il modulo per le nuove richieste: Chiedi un contenuto.

Iscrivetevi alla Newsletter o al canale Telegram per ricevere gli ultimi aggiornamenti dal sito.

Il Piemonte

1. Il Piemonte

Il Piemonte è una regione dell’Italia settentrionale, senza sbocchi al mare.

Confini:

APPROFONDIMENTO: I punti cardinali

1.1 Territorio

Il territorio del Piemonte è:

Il Piemonte è delimitato delle montagne su tre dei suoi lati: a Nord e a Ovest dalle Alpi, a Sud dalle Alpi e dall’Appennino Ligure. In Piemonte si trovano alcune grandi montagne italiane, come il Monviso, il Monte Rosa e il Moncenisio.

Ai piedi delle Alpi si trovano le aree collinari; le più importanti sono le Langhe e del Monferrato.

Nella fascia orientale del Piemonte si trova la Pianura Padana, la più estesa ed importante pianura italiana.

In questa regione nasce il fiume Po, il più lungo fiume italiano; sono presenti anche altri fiumi, perlopiù affluenti del Po, come il Sesia, la Dora Baltea, la Dora Riparia, il Ticino e lo Scrivia.

Vi sono alcuni grandi laghi di origine glaciale, come il lago Maggiore e il lago d’Orta, oltre a molti laghi più piccoli.

Il clima è di tipo alpino nelle aree montuose, con inverni lunghi e rigidi ed estati fresche e brevi, mentre è di tipo continentale nelle aree pianeggianti, con inverni rigidi ed estati calde e afose. Le aree intorno ai laghi più grandi invece sono caratterizzate da un clima più mite.

1.2 Economia

  • Il settore primario è ben sviluppato in Piemonte: si praticano l’agricoltura intensiva, e l’allevamento bovino. Sono molto sviluppate le colture della vite, da cui si ricavano vini pregiati, del riso e delle nocciole.
  • Il settore secondario è all’avanguardia: il Piemonte è una regione industriale, nel quale sono presenti industrie tessili, metalmeccaniche, informatiche, alimentari e conserviere.
  • Anche il settore terziario è ben sviluppato: il turismo è affermato nelle località di montagna e nelle città d’arte come Torino, inoltre vi è un buon numero di servizi.

1.3 Amministrazione del Piemonte

Il Piemonte è una delle venti regioni italiane; il suo capoluogo è Torino, che è anche la città più importante e popolata della regione. Torino è stata la prima capitale del Regno d’Italia, dal 1815 al 1864.

Le altre provincie del Piemonte sono: Alessandria, Asti, Biella, Cuneo, Novara, Verbania-Cusio-Ossola, Vercelli.

2. Cartine del Piemonte da stampare

Link per stampare la cartina: Cartina muta del Piemonte

Link per stampare la cartina: Cartina politica del Piemonte

Schede di geografia:
🔴 Geografia – Classe prima
🟠 Geografia – Classe seconda
🟡 Geografia – Classe terza
🟢 Geografia – Classe quarta
🔵 Geografia – Classe quinta
↩️ Geografia – Tutte le schede

Non avete trovato il contenuto che stavate cercando? Chiedetecelo: ogni mese realizziamo i materiali più richiesti dai lettori! Ecco il modulo per le nuove richieste: Chiedi un contenuto.

Iscrivetevi alla Newsletter o al canale Telegram per ricevere gli ultimi aggiornamenti dal sito.